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2023/3 – LA PEC EUROPEA

La PEC EUROPEA, anche detta REM (Registered Electronic Mail), sta per sostituire la PEC italiana nata nel 2005, anche se non è ancora stata definita una data di migrazione per i gestori.

A giugno 2022 l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ed i Gestori di
Posta Elettronica Certificata italiani hanno annunciato la conclusione del processo di definizione e pubblicazione del nuovo standard ETSI EN 319 532-4 che renderà possibile ed effettiva l’interoperabilità a livello europeo dei sistemi di eDelivery, basato sull’utilizzo del protocollo di trasporto REM (Registered Electronic Mail).

Il nuovo standard ETSI definisce un’interfaccia tecnologica condivisa (CSI – Common Service Interface) in grado di consentire un dialogo sicuro tra i diversi gestori di servizi di recapito qualificato e conseguentemente lo scambio di messaggi e documenti via PEC in tutti i Paesi dell’Unione Europea.

Con la standardizzazione vengono certificate le identità dei possessori di PEC, ovunque essi risiedano all’interno dell’UE, e vengono garantiti l’integrità e l’inalterabilità del contenuto, la data e l’orario di invio e di ricezione dei messaggi (a differenza della mail tradizionale).

In questo modo l’italiana PEC si evolverà in un sistema di recapito elettronico certificato qualificato utilizzabile anche a livello europeo per lo scambio sicuro di comunicazioni elettroniche dotate di valore probatorio, che consentirà di utilizzare le ricevute dei messaggi come prova legale
dell’invio, della ricezione e del contenuto di un messaggio anche in caso di contenzioso.

La PEC nazionale era carente della certificazione sull’identità di mittenti e destinatari, mentre rispetto alla nostra PEC il servizio europeo richiedeva la garanzia dell’identificazione del destinatario prima della trasmissione dei dati e anche un elevato livello di sicurezza per l’identificazione del mittente.

In questo modo la PEC potrà essere utilizzata anche a livello europeo come strumento giuridicamente valido per la trasmissione di informazioni, in quanto mediante il nuovo standard consentirà di garantire certezza sulle identità dei possessori di un indirizzo di posta elettronica certificata, ovunque risiedano nella UE, sull’integrità del contenuto e su data e ora d’invio e ricezione dei messaggi.

Per questo motivo la PEC sta dunque per scomparire, immediatamente sostituita dalla cosiddetta PEC europea che è appunto la REM (Registered Electronic Mail).

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